Chiesa di Santa Maria dei Lumi


La costruzione di Santa Maria dei Lumi dovrebbe risalire alla seconda metà del XIV secolo. La sua intitolazione affonda le radici in un'antica tradizione, secondo la quale luminose schiere di angeli sarebbero apparse come fiammelle danzanti intorno all'edificio. 

Il santuario è situato al di fuori delle mura di Civitella del Tronto ed è costituito dal convento, dalla chiesa e dal chiostro. L'edificio monastico, originariamente appartenuto ai benedettini, fu poi ceduto ai francescani intorno alla seconda metà del 1200, periodo in cui l'ordine, nato nel 1223, non era ancora diviso tra conventuali e osservanti, i quali volevano conservare la primitiva purezza dell'ordine rispettando la regola di povertà, umiltà, obbedienza, predicazione, carità e amore di San Francesco. 


Esterno

La chiesa presenta una facciata di stile romanico, terminante con un  coronamento orizzontale. La parte esterna, realizzata in travertino locale a pietre squadrate, presenta sei archi a tutto sesto che si sviluppano a colonnine ottagonali appoggiate su plinti a muricciolo che incorniciano un piccolo portico, sovrastato da un solo ordine di finestre. 

 


Interno

La chiesa è divisa in due navate,rialzata rispetto al resto dell'edificio, e la zona presbiteriale situata alla fine della navata centrale. La navata più piccola è suddivisa in quattro zone ed è situata a sinistra dell'ingresso della chiesa, spazio che originariamente apparteneva ai benedettini. Mentre, la navata maggiore, termina nell'absite che accoglie il presbiterio e l'altare maggiore ligneo. Inoltre, nella nicchia centrale è custodita la statua della Madonna dei Lumi da cui deriva l'intitolazione del santuario. Infine, nella porzione sinistra della chiesa, vi sono anche degli affreschi nella cupola dell'altare e sul soffitto della navata centrale. 


Il chiostro

Il loggiato presenta archi a tutto sesto impostati su possenti pilastri a sezione ottagonale con capitelli cubici smussati agli angoli così come le basi. Per quanto riguarda il portico, invece, esso è in stile romanico con 6 archi a tutto sesto in mattoncini sorretti da quattro piccoli pilastri a sezione ottagonale. Mentre la colonna e gli originari capitelli sono stati realizzati in travertino locale. Questo sistema strutturale è situato su un muretto in pietrame irregolare nel cui centro è possibile vedere un pozzo.

Piantina