San Francesco a Campli


La tradizione vuole che la chiesa sia stata eretta dopo la morte di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, avvenuta nell’ottobre del 1226. Infatti, ogni anno, il 4 del mese si commemora il santo che si spogliò di tutto per sposare ‘Madonna Povertà’ e vivere a imitazione di Cristo. In particolare la chiesa l’inizio della costruzione avvenne subito dopo il passaggio di San Francesco, il quale riuscì a far riappacificare delle famiglie di Campli in lotta per motivi feudali. L’edificio è stato, inoltre, realizzato secondo i canoni di povertà e semplicità, proprio come veniva dettato dall’ordine dei francescani.



Esterno:

La facciata, in stile romanico, presenta una terminazione a timpano, inquadrata da due sporgenti contrafforti laterali, ed una cornice, ornata da colonnine, piedritti ed archivolto, che separa il rosone e il portale centrale. I fianchi laterali della chiesa sono caratterizzati da finestre a tutto sesto romaniche e da un campanile rettangolare. Tuttavia, quest’ ultimo è solo una ricostruzione, risalente al primo Novecento, dell’originale demolito perché pericolante.

 

 


Portale:

Innanzitutto, è da considerare come la riproduzione fedele di quello di San Francesco, oggi Sant’Antonio di Teramo. Infatti, è in pietra calcarea bianca e presenta, nella strombatura degli stipiti, un’ alternanza di pilastri e colonnine che terminano a capitelli fogliati. Tuttavia, il portale manca della parte basamentale originaria a causa di un dozzinale restauro, effettuato senza ovviare alla distruzione della cornice d’imposta dei pilastri e delle colonnine


Interno:

All’interno della chiesa è riprodotto lo schema chiesa-fienile, molto utilizzato dalla corrente dei francescani, soprattutto n Abruzzo. L’aula è, infatti, illuminata da alte e sottili monofore e coperta da capriate lignee a vista. Procede, inoltre, verso l’arco trionfale a sesto acuto del presbiterio e termina nel coro quadrato della volta a crociera con i costoloni. Una caratteristica tipica delle chiese francescane abruzzesi è che il portale è fiancheggiato da due cappelle interne costituite a volte a crociera con i costoloni poggianti su peducci.


Piantina: